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Conte, Giuseppe.

Poeta e romanziere italiano. Si è dedicato anche alla saggistica e alla traduzione. È stato redattore della rivista “Il Verri” e collaboratore delle riviste "Nuova corrente", "Il Caffè", "Aut-Aut" e del quotidiano "Avanti!". Si è dedicato all'attività poetica (L'ultimo aprile bianco, 1979; L'oceano e il ragazzo, 1984; Il giardiniere contro il becchino, 1988; Canti di Oriente e di Occidente, 1997), caratterizzata da una marcata vena emotiva. L'attività saggistica si è concentrata soprattutto sullo studio della metafora (La metafora barocca, 1975; Il processo di comunicazione secondo Sade). Altri saggi: Lirica dell'occidente (a cura di), Il sonno degli Dei (1999), Il passaggio di Ermes. Riflessioni sul mito (1999). Per quanto riguarda l'attività di narratore, ha pubblicato i romanzi: Primavera incendiata (1980), Equinozio d'autunno (1987), Le stagioni (1988), I giorni della nuvola (1990), Fedeli d'amore (1993), Il ragazzo che parlava col sole (1997), La complicità del pane (1998) (n. Porto Maurizio, Imperia 1945).